Riporto di seguito la notizia di questa ricerca spagnola riguardante la musicoterapia e la sua capacità di alleviare il dolore cronico. Nella ricerca viene citata solo la musicoterapia passiva (ascolto di brani musicali). Tengo a sottolineare che anche la MT attiva (utilizzo di strumenti e improvvisazione) ha una parte considerevole in questa area specifica, ed in particolare il modello di MT Benenzon, prevede un lavoro specifico sul dolore cronico. Non ultima la musicoterapia vocale, che impiega il canto e le vocalizzazioni in tutte le sue forme.(Lorenzo Pierobon)
La musicoterapia - associata a tecniche di rilassamento come l'immaginazione guidata - riesce ad alleviare i sintomi della fibromialgia, una patologia che provoca dolore cronico e che porta con sé conseguenze psicologiche come ansia, depressione e perdita di sonno. È quanto emerge da uno studio spagnolo, il primo in Europa in questo campo, proveniente dall'Università di Granada e pubblicato sulla rivista Pain Management Nursing dal team di María Dolores Onieva Zafra.
La ricerca ha preso in esame 60 pazienti affetti da fibromialgia che sono stati invitati ad ascoltare, in casa propria, dei cd contenenti musica e una voce guida per la visualizzazione di immagini rilassanti messi a punto appositamente per lo studio.
Dopo 4 settimane in cui i pazienti avevano effettuato sessioni di ascolto giornaliere, i ricercatori hanno rilevato un miglioramento della qualità della vita e una riduzione dei livelli di dolore e di sconforto, benefici che si sono mantenuti anche nelle 8 settimane successive alla fine del trattamento. La terapia, spiegano i ricercatori, è prima nel suo genere e tra i vantaggi, oltre a essere economica, porta anche il fatto di poter essere “somministrata” al malato senza stress poiché i modi e i tempi possono essere scelti dal paziente, e inoltre perché può essere condotta in un ambiente come quello domiciliare. (Fonte ASCA)
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